venerdì 31 agosto 2012



Stiamo raccogliendo i nominativi degli interessati per poter effettuare gli incontri di prova gratuiti dei seguenti corsi:
Per adulti: PILATES / DANZA DEL VENTRE/
e per bambini: MUSICA E ORCHESTRA RITMICA  / YOGA DEI COLORI
info 320 6051482  wdf.cultura@gmail.com


sabato 15 dicembre ore 16:00 - 18:00
STAGE DI HULA HAWAIANA (€ 25 + € 5 di quota associativa annuale)
su prenotazione(minimo 6 partecipanti)
APPUNTAMENTI  PASSATI WORLD DANCE FAMILY

sabato 20 ottobre ore 11:00 - 12:00
SEMINARIO GRATUITO DI BIOMUSICA
su prenotazione

sabato 20 ottobre ore 16:00 - 18:00
STAGE DI HULA HAWAIANA (€ 25 + € 5 di quota associativa annuale)
su prenotazione


Mercato contadino, Ariccia
presso lo Sporting Club Monte Gentile via delle Cerquette, 65 -
banchetto inrmativo e possibilità di iscriversi come soci
Sabato 29 settembre 2012 ore 16:00-18:00
Agricoltura Capodarco, via del Grottino, snc
banchetto informativo e possibilità di iscriversi come soci


http://www.agricolturacapodarco.it/admin/FCKeditor/data/users/admin/Image/casale%201.JPG


Domenica 30 settembre  2012 ore16:00 -18:00
via Fiume, 12 Grottaferrata(Rm)
INAUGURAZIONE SALA E CORSI WDF:
Accoglienza, buffet, musica, presentazione degli insegnanti e dei corsi; calendario ufficiale dei corsi e delle lezioni di prova.
Vi aspettiamo!

giovedì 30 agosto 2012

danze brasiliane di coppia

Forró

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


 http://www.youtube.com/watch?v=iPOoPKUQ48c


Il forró (pron. forrò, in brasiliano la "r" è quasi muta, molto simile alla "r" francese di "merci") è la più diffusa danza popolare del nord-est del Brasile. Tra le varianti del forró si distinguono il baião, il coco, il rojão, la quadrilha, il xaxado e il xote.

Indice

Origine del nome

Secondo un illustre studioso delle manifestazioni culturali popolari brasiliane, Luís da Câmara Cascudo, il nome deriva dalla riduzione della parola "forrobodó" che significa "trascinare i piedi", "confusione" o "disordine". Nell'etimologia popolare, il termine si può associare alla locuzione inglese for all, per tutti, frase di invito al ballo usata nelle feste degli immigrati di provenienza inglese e nordamericana. Nonostante ciò tale origine del nome nella realtà è confutata dal fatto che gli insediamenti anglosassoni in tale zona del Brasile si ebbero cinque anni dopo la pubblicazione di un'incisione dal nome “Forró na roça” di Manuel Queirós e Xerém avvenuta nel 1937.

Il ballo e la musica

È un ballo di coppia, molto sensuale nonostante sia decisamente ritmato. Il suono è allegro, ricorda un miscuglio di samba e merengue. La musica, molto vivace e travolgente, viene suonata dal vivo da orchestrine composte da diversi elementi con fisarmonica, chitarra, batteria, basso, percussioni, triangolo, tamburello (pandeiro) e altri strumenti sia tradizionali che moderni, puntualmente amplificati con monumentali casse, simile alla polka, che rielaborata con lo spirito locale e adattato alla briosa musicalità brasiliana, con l'accompagnamento degli strumenti a disposizione prende forma autonoma e diviene il ballo più praticato nel Nordeste. Per capire la popolarità di questa musica, basti pensare che tantissimi locali serali sono adibiti esclusivamente a piste da ballo di forrò, e addirittura questo genere trova spazio anche in discoteca, dove musica techno e house si alternano a band che suonano dal vivo.

Artisti di spicco

Esistono diversi artisti che attraverso diverse forme contribuiscono, sia come compositori che come interpreti, ai diversi generi del forró. Qui alcuni di essi dei quali le composizioni sono di largamente apprezzata qualità.

Artisti moderni

Oggi il forrò ha diverse varianti di cui alcune hanno influenze esterne come il Forrock e il forrò-reggae. Mentre il forrò degli anni '60 e '70 era suonato solo da 3 strumenti, la fisarmonica, il Tamburo e il triangolo, oggi i gruppi di Forró si sono modernizzati, e hanno aggiunto gli strumenti musicali dei gruppi di musica internazionale, rimane però sempre valida la fisarmonica.

Samba de Gafieira

From Wikipedia, the free encyclopedia
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Samba de Gafieira (also called Gafieira) is a partner dance to the Brazilian samba musical rhythms.
Samba de Gafieira must be distinguished from the ballroom Samba, danced in International Latin and American Rhythm ballroom dance styles.
Gafieira is usually a pair dance, although in artistic performances it is not uncommon to add solo variations, including steps of Samba no Pé.

Word meaning

The word "gafieira" can also refer to the traditional samba music orchestra, as well as the dance hall where it is performed. The term gafieira was Brazilian Portuguese slang meaning "low dancing resort, gaff, honky-tonk" or "dance festivity frequented by the populace".[1]

Origins

The style originated fom samba dancing in cabarets and gafieiras (hence the name, literally meaning "Samba of gafieira"), primarily in districts of Botafogo, Catete and Centro of Rio de Janeiro. The term gained recognition in 1940s. Over time the style significantly evolved away from the style 1940s under significant influence of Argentine Tango and incorporating many acrobatic elements."[2]


La hula hawaiana

dal sito:   http://www.alohaspirit.ch/it/corsi/hula/index.html

La Storia del Hula

HulaI love hula for the beauty of the dance itself, the grace of the movements and the hidden meaning contained within the mele and ancient chants. The messages are so beautiful. They enrich our lives... whether one is learning in a far off land or in the islands - the magic is there.
(Leilani Thill, Spirit of Hula)



La hula, è il linguaggio più antico e profondo del popolo hawaiiano ed è stato l'elemento più importante nella trasmessione del sapere attraverso le generazioni.
 Alcuni cenni storici:
 La hula veniva eseguita in diverse occasioni: per invocare pioggia o buoni raccolti, durante le cerimonie e riti sacri, e per questi ultimi l'accesso alle danza era riservato a pochi.
 La hula veniva sempre accompagnata da canti, tamburi e altri strumenti tradizionali.
 Ai bambini veniva insegnata nelle scuole specializzate; l’educazione era rigida e doveva seguire un certo protocollo, perché la danza doveva essere presa sul serio, non solo per rispetto delle divinità ma anche per un significato più profondo: si credeva infatti che attraverso la hula si potesse influenzare e cambiare la realtà.
 Con l' arrivo dei missionari cristiani nel 1820, che non avevano compreso i significati e l'importanza della hula per la cultura hawaiiana, vennero proibiti sia l'uso della lingua sia tutte le pratiche della hula, perché giudicata immorale e volgare.
 Dopo mezzo secolo fu rimessa in luce dal re Kālākaua e venne recuperato il suo insegnamento insieme a quello della lingua.
 Attualmente la hula è lo strumento più importante e prezioso che abbiamo per comprendere al meglio la cultura hawaiiana.
 Si fa sempre distinzione tra danza sacra e danza moderna.

 La complessità della danza Hula coinvolge le mani, gli occhi, i fianchi e le gambe.
 Con le mani si descrive la storia, gli occhi la esprimono, i movimenti dei piedi e le ondulazioni delle anche parlano di ritmo e di potenza.
 La hula stimola mente, corpo e spirito, quindi è adatta a tutti, donne, uomini, bambini e anziani.
 Più che richiedere sforzo fisico, necessita di volontà, memoria, concentrazione e coordinazione degli arti. Una pratica costante della hula può recare un profondo benessere psicofisico.
 Gaia 'Ilima Roberts , statunitense, è l'unica insegnante in Italia autorizzata a trasmettere i valori della cultura hawaiiana, attraverso gli stili della hula antica e moderna .

Storia

Alle Hawai'i uomini e donne danzano da tempo immemorabile. Tradizionalmente si ballava in occasione della nascita di capi tribù, durante l’assegnazione di nomi, per il compleanno dei bambini primogeniti, ed in onore dei defunti. Nelle danze rituali venivano inoltre invocate pioggia, fertilità e raccolti ricchi. I diversi gruppi sociali curavano le proprie danze. I contadini ballavano le loro al mattino, prima di andare nei campi. Il rituale Hula veniva danzato da ballerine e ballerini formati per questo e per i quali l’Hula era professione e vocazione. Spesso queste erano anche danze rituali sacre, alle quali non tutti avevano accesso.

Ci sono innumerevoli forme: la danza in piedi, quella da seduti „noho", quella nella quale si battono i piedi „Hula ku'i", quella al suono del tamburo „Hula pahu", Hula Ipu, Hula Pele, la danza della fertilità „Hula Ma'i" o quella che si riferisce agli animali come „Hula mano" la danza dello squalo e „ Hula honu" la danza della tartaruga. Vengono ballati anche stili diversi con diversi tipi di passi. Ad essi sono comuni le regole base come il ballare solo a ginocchia piegate ed il seguire con gli occhi il movimento delle mani.

Fino al 1820 la popolazione hawaiana non conobbe la nostra numerologia  nè ebbe una lingua scritta. Canti e danze servivano a trasmettere alle generazioni successive sapere, storia ed esperienza. L’Hula era l’elemento piú importante per la conservazione della cultura hawaiana. Per questo veniva scelto in ogni famiglia qualcuno che imparasse la danza ed il modo di trasmetterla. Allo stesso modo ad un membro della famiglia veniva insegnata l’arte del canto e del memorizzare.

I missionari cristiani raggiunsero le Hawai'i dal 1820. Essi non compresero il profondo senso Wahine Nwiodell’Hula e, credendolo immorale e pericoloso, lo vietarono. Dopo il 1870 il re Kālākaua lo permise nuovamente e per questo venne citato con ammirazione in molte danze e canzoni. Ancora oggi alle Hawaii hanno luogo numerose riunioni nelle le quali l’Hula è al centro. I bambini imparano nuovamente a scuola la lingua hawaiana con la quale possono comprendere i testi dell’Hula ed esprimere al meglio i contenuti della danza. I bambini provano la loro cultura sulla propria pelle ed imparano a mantenerla. Purtroppo, a causa di innumerevoli divieti, molti beni culturali andarono dispersi per questo oggi si impiegano soprattutto giovani per la loro conservazione.


Strumenti musicali

Danzando l’antico stile Hula „kahiko" vengono utilizzati strumenti naturali come tamburi „ pahu" e „ puniu" cosí come „ipu" e „ ipu heke", che vengono suonati dai musicisti quale accompagnamento delle ballerine e dei ballerini. Accanto a questi ci sono sonagli, pietre, conchiglie, canne e flauti di bambú che vengono impiegati dagli stessi danzatori durante le danze. Nello stile moderno - „'auana" –vengono suonati tutti gli strumenti possibili come ad esempio il pianoforte, la fisarmonica e persino la cornamusa. Tipici sono ukulele, gitarra e basso che hanno trovato il loro posto alle Hawai'i grazie agli immigrati.


Abbigliamento

Originariamente uomini e donne indossavano una gonna corta (pā'ū) sui fianchi o un telo che veniva legato ed annodato sulle spalle. Sulle caviglie e sui polsi si legano gioielli d’osso, conchiglie, noci e felci „kupe'e". L’ornamento di fiori viene portato al collo e sul capo. Le piante vengono raccolte per la rispettiva danza e vengono lavorate e riunite in corone di fiori con cerimonie rituali „lei". Quest’arte della fabbricazione „lei" è compresa in ogni studio dell’Hula. Dopo le danze l’ornamento di fiori viene restituito con gratitudine alla terra ed all’acqua. Il materiale che veniva utilizzato in passato per pā'ū, Tapa, viene oggi prodotto solo di rado alle Hawai'i. Oggi si indossano gonne di stoffa i colori delle quali rivestono un ruolo importante: attraverso questi ciascuna isola puó essere classificata, cosí alcune scuole utilizzano soprattutto i colori della loro  isola d’origine. Vengono utilizzati anche altri motivi o modelli di fiori che rappresentano la provenienza dei maestri. In base all’ epoca di provenienza della musica o della canzone, ció che viene danzato deve corrispondere a quei tempi anche nell’abbigliamento. Questo rappresenta un criterio di valutazione importante soprattutto nei concorsi. Con l’arrivo dei missionari gli hawaiani si dovettero adattare alle abitudini ed all’abbigliamento di queste persone. Oggi ci si ricorda nuovamente delle antiche tradizioni e non è piú vietato presentare il vecchio modo di danzare in abiti tradizionali; cosí si vede maggiormente della pelle nuda in quanto i fianchi sono coperti solo con stoffa o con gonne di foglie. Le corone di fiori vengono indossate anche oggi.