giovedì 30 agosto 2012

La hula hawaiana

dal sito:   http://www.alohaspirit.ch/it/corsi/hula/index.html

La Storia del Hula

HulaI love hula for the beauty of the dance itself, the grace of the movements and the hidden meaning contained within the mele and ancient chants. The messages are so beautiful. They enrich our lives... whether one is learning in a far off land or in the islands - the magic is there.
(Leilani Thill, Spirit of Hula)



La hula, è il linguaggio più antico e profondo del popolo hawaiiano ed è stato l'elemento più importante nella trasmessione del sapere attraverso le generazioni.
 Alcuni cenni storici:
 La hula veniva eseguita in diverse occasioni: per invocare pioggia o buoni raccolti, durante le cerimonie e riti sacri, e per questi ultimi l'accesso alle danza era riservato a pochi.
 La hula veniva sempre accompagnata da canti, tamburi e altri strumenti tradizionali.
 Ai bambini veniva insegnata nelle scuole specializzate; l’educazione era rigida e doveva seguire un certo protocollo, perché la danza doveva essere presa sul serio, non solo per rispetto delle divinità ma anche per un significato più profondo: si credeva infatti che attraverso la hula si potesse influenzare e cambiare la realtà.
 Con l' arrivo dei missionari cristiani nel 1820, che non avevano compreso i significati e l'importanza della hula per la cultura hawaiiana, vennero proibiti sia l'uso della lingua sia tutte le pratiche della hula, perché giudicata immorale e volgare.
 Dopo mezzo secolo fu rimessa in luce dal re Kālākaua e venne recuperato il suo insegnamento insieme a quello della lingua.
 Attualmente la hula è lo strumento più importante e prezioso che abbiamo per comprendere al meglio la cultura hawaiiana.
 Si fa sempre distinzione tra danza sacra e danza moderna.

 La complessità della danza Hula coinvolge le mani, gli occhi, i fianchi e le gambe.
 Con le mani si descrive la storia, gli occhi la esprimono, i movimenti dei piedi e le ondulazioni delle anche parlano di ritmo e di potenza.
 La hula stimola mente, corpo e spirito, quindi è adatta a tutti, donne, uomini, bambini e anziani.
 Più che richiedere sforzo fisico, necessita di volontà, memoria, concentrazione e coordinazione degli arti. Una pratica costante della hula può recare un profondo benessere psicofisico.
 Gaia 'Ilima Roberts , statunitense, è l'unica insegnante in Italia autorizzata a trasmettere i valori della cultura hawaiiana, attraverso gli stili della hula antica e moderna .

Storia

Alle Hawai'i uomini e donne danzano da tempo immemorabile. Tradizionalmente si ballava in occasione della nascita di capi tribù, durante l’assegnazione di nomi, per il compleanno dei bambini primogeniti, ed in onore dei defunti. Nelle danze rituali venivano inoltre invocate pioggia, fertilità e raccolti ricchi. I diversi gruppi sociali curavano le proprie danze. I contadini ballavano le loro al mattino, prima di andare nei campi. Il rituale Hula veniva danzato da ballerine e ballerini formati per questo e per i quali l’Hula era professione e vocazione. Spesso queste erano anche danze rituali sacre, alle quali non tutti avevano accesso.

Ci sono innumerevoli forme: la danza in piedi, quella da seduti „noho", quella nella quale si battono i piedi „Hula ku'i", quella al suono del tamburo „Hula pahu", Hula Ipu, Hula Pele, la danza della fertilità „Hula Ma'i" o quella che si riferisce agli animali come „Hula mano" la danza dello squalo e „ Hula honu" la danza della tartaruga. Vengono ballati anche stili diversi con diversi tipi di passi. Ad essi sono comuni le regole base come il ballare solo a ginocchia piegate ed il seguire con gli occhi il movimento delle mani.

Fino al 1820 la popolazione hawaiana non conobbe la nostra numerologia  nè ebbe una lingua scritta. Canti e danze servivano a trasmettere alle generazioni successive sapere, storia ed esperienza. L’Hula era l’elemento piú importante per la conservazione della cultura hawaiana. Per questo veniva scelto in ogni famiglia qualcuno che imparasse la danza ed il modo di trasmetterla. Allo stesso modo ad un membro della famiglia veniva insegnata l’arte del canto e del memorizzare.

I missionari cristiani raggiunsero le Hawai'i dal 1820. Essi non compresero il profondo senso Wahine Nwiodell’Hula e, credendolo immorale e pericoloso, lo vietarono. Dopo il 1870 il re Kālākaua lo permise nuovamente e per questo venne citato con ammirazione in molte danze e canzoni. Ancora oggi alle Hawaii hanno luogo numerose riunioni nelle le quali l’Hula è al centro. I bambini imparano nuovamente a scuola la lingua hawaiana con la quale possono comprendere i testi dell’Hula ed esprimere al meglio i contenuti della danza. I bambini provano la loro cultura sulla propria pelle ed imparano a mantenerla. Purtroppo, a causa di innumerevoli divieti, molti beni culturali andarono dispersi per questo oggi si impiegano soprattutto giovani per la loro conservazione.


Strumenti musicali

Danzando l’antico stile Hula „kahiko" vengono utilizzati strumenti naturali come tamburi „ pahu" e „ puniu" cosí come „ipu" e „ ipu heke", che vengono suonati dai musicisti quale accompagnamento delle ballerine e dei ballerini. Accanto a questi ci sono sonagli, pietre, conchiglie, canne e flauti di bambú che vengono impiegati dagli stessi danzatori durante le danze. Nello stile moderno - „'auana" –vengono suonati tutti gli strumenti possibili come ad esempio il pianoforte, la fisarmonica e persino la cornamusa. Tipici sono ukulele, gitarra e basso che hanno trovato il loro posto alle Hawai'i grazie agli immigrati.


Abbigliamento

Originariamente uomini e donne indossavano una gonna corta (pā'ū) sui fianchi o un telo che veniva legato ed annodato sulle spalle. Sulle caviglie e sui polsi si legano gioielli d’osso, conchiglie, noci e felci „kupe'e". L’ornamento di fiori viene portato al collo e sul capo. Le piante vengono raccolte per la rispettiva danza e vengono lavorate e riunite in corone di fiori con cerimonie rituali „lei". Quest’arte della fabbricazione „lei" è compresa in ogni studio dell’Hula. Dopo le danze l’ornamento di fiori viene restituito con gratitudine alla terra ed all’acqua. Il materiale che veniva utilizzato in passato per pā'ū, Tapa, viene oggi prodotto solo di rado alle Hawai'i. Oggi si indossano gonne di stoffa i colori delle quali rivestono un ruolo importante: attraverso questi ciascuna isola puó essere classificata, cosí alcune scuole utilizzano soprattutto i colori della loro  isola d’origine. Vengono utilizzati anche altri motivi o modelli di fiori che rappresentano la provenienza dei maestri. In base all’ epoca di provenienza della musica o della canzone, ció che viene danzato deve corrispondere a quei tempi anche nell’abbigliamento. Questo rappresenta un criterio di valutazione importante soprattutto nei concorsi. Con l’arrivo dei missionari gli hawaiani si dovettero adattare alle abitudini ed all’abbigliamento di queste persone. Oggi ci si ricorda nuovamente delle antiche tradizioni e non è piú vietato presentare il vecchio modo di danzare in abiti tradizionali; cosí si vede maggiormente della pelle nuda in quanto i fianchi sono coperti solo con stoffa o con gonne di foglie. Le corone di fiori vengono indossate anche oggi.

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